Audio Analogue

Il mio primo articolo si rivolge nell’ambito dell’HI FI ed in particolare di un’Azienda che si trova nella terra ove è nata la vera lingua italiana e ove ovunque si guardi strabocca di Arte: la Toscana. In particolare mi riferisco allo storico Brand italiano: Audio Analogue.

Ma ripercorriamo la storia di questo “fiore all’occhiello” italiano: Audio Analogue:

 

Audio Analogue nasce in quello splendido angolo di Toscana compreso tra Pistoia, Lucca e Pisa nel 1995. La sinergia tra esperti di alta fedeltà, ingegneri elettronici specializzati nei più diversi campi della progettazione elettronica e responsabili commerciali con esperienza pluriennale in diversi settori potevano solo creare le base di quello che è Audio Analogue oggi: un’azienda ma soprattutto un marchio tra i più blasonati in Italia e nel Mondo in grado di soddisfare i palati sopraffini degli audiofili più esigenti.

Prodotti da sempre “MADE IN ITALY”, nel cuore, nell’anima e nella sostanza, avvalendosi principalmente di piccole industrie ed artigiani locali molto qualificati per sfruttare al massimo l’eccellenza Italiana e far crescere la qualità del nostro e del loro lavoro. Apparecchi completamente assemblati a mano, testati con strumentazione di prim’ordine, ma anche e soprattutto con test di ascolto, ritrovando sempre l’emozione di aver creato qualcosa che può a sua volta regalare emozioni tramite l’ascolto della musica preferita.

STORIA 1996-2001

Sono passati 25 anni da quando ha preso forma l’idea del primo prodotto Audio Analogue. Chi ci segue fin dell’inizio sicuramente ricorda il primo Puccini amplificatore integrato, un piccolo gioiello che con soli 40W e nonostante fosse ancora in forma di prototipo ha attirato l’interesse del pubblico al CES di Las Vegas nel gennaio del 1996, ma forse non tutti sanno che il primo vero prodotto di Audio Analogue è stato un DAC che si chiamava Vivaldi e che è stato prodotto in soli 25 esemplari. Un ottimo prodotto per l’epoca, ma un po’ in controtendenza anche rispetto al senso del marchio stesso(un apparecchio digitale come primo prodotto di un marchio che tradotto significa “audio analogico…”) quindi le prima affermazioni concrete sul mercato sono arrivate da quando ha preso vita la prima produzione del Puccini che è stata avviata a metà 1996.

Negli anni successivi il catalogo sì è ampliato con l’introduzione del Puccini SE(1997) una versione più potente e con doppi stadi di potenza ed alimentazione rispetto al primo Puccini, la prima versione del preamplificatore Bellini e del finale di potenza Donizetti(1998). Il primo lettore CD Paganini arriva nel 1999, seguito poi dal primo Maestro CD nel 2000. Sempre nel 1999 Puccini, Puccini SE e Bellini sono stati rinnovati e migliorati nella circuitazione con l’aggiunta di stadi a componenti discreti ed è stato aggiunto il telecomando mentre il Donizetti stereo viene sostituito dalla nuova versione mono che raggiunge una potenza di 100W. Il 2001 è un anno molto importante per Audio Analogue: vengono infatti introdotti i primi prodotti con orientamento veramente high-end e nello specifico stiamo parlando del Maestro Integrato, un amplificatore molto potente(150W) molto pesante e molto muscolare, ma che mantiene comunque l’ormai nota musicalità dei prodotti Audio Analogue a cui dopo pochi mesi viene abbinato il nuovo Maestro CD, uno dei primi lettori con conversione 24bit/96Khz e funzione DAC. 

2002 – 2008

Nel 2002 abbiamo iniziato un nuovo corso della la nostra storia lavorando su quei modelli che daranno vita ad una nuovissima produzione che comprendeva prodotti dall’entry level e all’high-end, così nel 2003 avevamo tre linee: linea Primo, linea Compositori e linea Maestro. Sono tutte una vera e propria svolta per il design e la filosofia progettuale: linee moderne e pulite, finiture e materiali di pregio rendono i nuovi prodotti eleganti e perfettamente adattabili a qualsiasi ambiente. Nel dettaglio i prodotti introdotti sul mercato sono: Aria, pre-phono con sistema di alimentazione Virtual Battery, pre-processore Cinecittà, Cinecittà 6CH amplificatore multicanale, Maestro Line Preamp, amplificatori di potenza Maestro Monoblock, Maestro 192/24 CD player, amplificatore integrato Maestro Settanta, amplificatore integrato Puccini Settanta, lettore CD Paganini 192/24, amplificatore integrato Primo Settanta e lettore CD Primo.

Nel 2004 e 2005 abbiamo introdotto il nuovo preamplificatore Bellini VB anch’esso con Virtual Battery, il finale Donizetti Cento e per alcuni nuovi modelli abbiamo iniziato ad abbinare la moderna tecnologia degli operazionali al calore tipico delle valvole. Questi erano: Primo Tuner, amplificatore integrato Primo Cento, lettore CD Primo CD VT, lettore CD Rossini e amplificatore integrato Verdi Settanta. Inoltre, abbiamo anche introdotto un’apparecchiatura all-in-one unica nel suo genere: l’Enigma. Era unico perché molto piccolo, versatile e sorprendentemente ben performante. Era un oggetto che poteva essere utilizzato nel contesto più vario e poteva essere facilmente posizionato in qualsiasi luogo.

Nel 2006 abbiamo deciso di elevare ulteriormente la nostra gamma verso l’high-end introducendo gli amplificatori integrati Classe A e Maestro Duecento, entrambi disponibili anche nella versione finale di potenza. Il Classe A era un’enorme amplificatore da 50W in pura classe A e ancora oggi è uno degli amplificatori più raffinati mai introdotti nello scenario high-end mondiale. Il Maestro Duecento è stato invece il successore ancora più brutale del mitico Maestro integrato 150W. Un vero mostro in potenza in grado di fornire oltre 800W su 2ohms d’impedenza e pilotare qualsiasi tipo di diffusore nel miglior modo possibile.

Alla fine del 2008 abbiamo introdotto un prodotto molto importante e interessante: l’amplificatore integrato ibrido Verdi Cento. Questo era probabilmente il miglior amplificatore integrato disponibile nella sua categoria, il rapporto qualità-prezzo era incredibile.

2009 – 2014

Nel 2009 oltre ad iniziare il rinnovamento dei prodotti esistenti facendo per molti di essi la nuova versione rev2.0 e per altri l’upgrade alla versione SE, abbiamo iniziato la produzione della nuova linea Armonia con l’amplificatore ed il lettore CD Crescendo, prodotti entry-level e con un rapporto qualità-prezzo elevatissimo.

Negli anni 2010 e 2011 prosegue il processo di rinnovamento dei prodotti esistenti e nel 2012, sempre nella linea Armonia vengono aggiunti il Fortissimo Amplificatore, un integrato da 100W molto versatile, che include anche stadio phono MM/MC e DAC interno ed a completamento della linea Armonia vengono introdotti anche il Fortissimo CD, lettore che ha anche funzioni DAC ed il Vivace DAC.

Tra il 2013 ed il 2014 abbiamo deciso di iniziare a ridurre il catalogo per concentrarsi su un numero minore di prodotti e più focalizzati per le varie categorie e tipologie e nel 2014 è comparso per la prima volta il marchio Airtech sui prodotti Audio Analogue. Grazie all’esperienza acquisita nello sviluppo degli eccezionali cavi, ma anche agli anni di studio su materiali e componentistica Audiograde portato avanti da Airtech, abbiamo realizzato una nuova versione di tutti i modelli della linea Armonia firmata da Airtech, dove oltre a migliorie a livello estetico, sono state apportate anche diverse migliorie a livello di componentistica e prestazioni sonore.

2015 – OGGI

Il 2015 è l’anno della grande svolta: Audio Analogue decide di cambiare. Dopo 20 anni di attività e di costante maturazione ed affermazione a livello mondiale, si sente il bisogno di definire ancora più fortemente l’identità del marchio, sempre più orientato verso la qualità del design e della manifattura puramente Made in Italy. Il primo grande passo in questa direzione è l’introduzione del Puccini Anniversary, nato proprio per celebrare i primi 20 anni di attività e per questo scelto come modello che ha reso Audio Analogue famosa nel mondo. Il Puccini Anniversary è un prodotto celebrativo, un integrato dalle qualità tecnologiche e musicali ai massimi livelli e soprattutto è stato la base di partenza per tutti i nuovi prodotti introdotti negli ultimi anni ed attualmente in produzione. Il resto è presente per i prodotti attualmente in catalogo e futuro per tutti quei nuovi progetti a cui stiamo lavorando e pensando, tutti uniti da un’unico denominatore che porterà a prodotti sempre più performanti e soprattutto “musicali”, dando priorità allo scopo per cui sono stati concepiti e realizzati: esaltare tutti le emozioni che la musica ci può regalare.

FILOSOFIA

Qual è l’intento di un apparecchio di alta fedeltà? La risposta potrebbe sembrare semplice o quasi retorica, cioè riprodurre l’alta fedeltà rispetto a quelli che sono voci, suoni e rumori così come vengono creati naturalmente. La risposta è quindi facile ma non è altrettanto facile realizzare i mezzi che ci permettono di attuare a pieno questo intento.

La funzione principale di un apparecchio preposto alla riproduzione sonora di alta fedeltà è quella di gestire un segnale musicale e riproporlo al meglio, ma cosa vuol dire riproporlo al meglio?

La musica è un mondo meraviglioso che accompagna le fasi della nostra vita, ci regala emozioni, ci fa piangere o ridere, ci fa ricordare e soprattutto ci aiuta a vivere, è la forma artistica più astratta ma anche quella di più facile e di immediata comprensione.

Riproporre un evento musicale quindi significa renderlo più piacevole possibile all’ascolto cercando di mantenere e trasmettere le emozioni racchiuse nell’esecuzione dell’autore o dell’esecutore.

Il concetto base che utilizziamo per la progettazione e sviluppo dei nostri apparecchi e l’obbiettivo che ci poniamo è quello di ottenere sicuramente l’alta fedeltà rispetto all’evento reale, ma soprattutto quello che principalmente ci interessa è ottenere l’”alta musicalità” e quindi il piacere d’ascolto nel tempo.

E’ per questo che nelle fasi di progetto, gli ultimi affinamenti fatti sono sempre quelli “ad orecchio” e cioè semplicemente facendo lunghe sessioni di ascolto e andando a toccare quelli che sono secondo noi i punti chiave nell’architettura dell’apparecchio per ottenere i risultati desiderati.

DESIGN,  TECNOLOGIA,  PRODUZIONE

I prodotti Audio Analogue sono da sempre caratterizzati da un’estetica sobria, linee pulite e forme regolari in modo da poter essere facilmente collocati in qualsiasi ambiente d’ascolto. Pur mantenendo da sempre questo obbiettivo, possiamo comunque affermare che i nostri prodotti sono facilmente identificabili all’interno di un negozio, sia che essi vengano esposti insieme ad altri apparecchi della stessa tipologia, sia che siano protagonisti degli impianti in dimostrazione, questo perchè abbiamo sempre cercato di mantenere anche nelle forme e nei materiali scelti il DNA dato dal Made in Italy. Inoltre, sempre nell’intento di mantenere un proprio carattere ed una propria identità, nelle varie linee di prodotti sviluppati negli anni, abbiamo sempre cercato di mantenere una coerenza di base che rendesse gli apparecchi unici e riconoscibili rispetto ad altri.

Di base i prodotti Audio Analogue sono sempre stati sviluppati con tecnologia a stato solido in varie forme, sia tramite l’uso di operazionali che di componenti discreti. Per alcuni anni abbiamo anche abbinato le valvole allo stato solido, però soprattutto negli ultimi anni abbiamo maturato la convinzione che sia la tecnologia a valvole che quella a stato solido possano avere qualità più o meno uniche ed evidenti, ma che per ottenere risultati di alto livello è meglio concentrarsi unicamente su una delle due tecnologie e nel nostro caso abbiamo puntato sulla tecnologia a stato solido che riteniamo più versatile ed affidabile. Soprattutto negli ultimi anni, dall’introduzione del Puccini Anniversary, abbiamo deciso di eliminare la controreazione globale dai circuiti dei nostri amplificatori. Non dobbiamo essere noi a dire se questa sia una scelta giusta o meno perchè anche in questo caso ci sono varie scuole di pensiero, di sicuro il risultato a livello sonoro da una grossa mano a capire cosa questo possa significare. Cercando di non andare troppo nel tecnico, i benefici che si ottengono dall’utilizzo di circuiti senza controreazione globale sono i seguenti: aumenta l’impedenza d’ingresso e diminuisce l’impedenza di uscita ottenendo così un migliore fattore di smorzamento; si stabilizza il guadagno rendendo così l’amplificatore più stabile; riduce i disturbi dello stadio di alimentazione, parte molto curata nei nostri amplificatori, e quindi permette di mantenere il segnale audio più pulito; riduce la distorsione fino a livelli difficili da misurare migliorando così la precisione del segnale su tutta la gamma armonica; stabilizza il punto di lavoro in modo da mantenere la reazione fuori dalla banda audio. Inoltre i circuiti senza reazione, sono molto meno sensibili a carichi resistivi e capacitivi rendendo gli stadi di amplificazione capaci di pilotare senza problemi anche i diffusori molto ostici.

Nel corso degli anni, oltre a capire quali potessero essere a livello di disegno dei circuiti le soluzioni più indicate per raggiungere i risultati migliori, abbiamo anche capito che alla fine l’ottenimento degli obbiettivi prefissati è sempre dato dalla somma di tutti i fattori. Quindi in termini pratici possiamo affermare che dei buoni risultati a livello di misure di laboratorio sono una perfetta base di partenza per ottenere prodotti affidabili e performanti e dopo aver ottenuto quanto richiesto dalle misure, lo step successivo per ottenere un prodotto di successo, apprezzato soprattutto per le sue prestazioni sonore, è quello di usare l’orecchio umano come metro di misura e per andare a lavorare su quello che è definito fine-tuning, è indispensabile variare più possibile la scelta dei componenti che siano essi di provenienza industriale oppure Audiograde. Per fare questo, sono sempre necessarie lunghe sessioni di ascolto, tempi di assestamento dei circuiti e dei componenti stessi e soprattutto abbiamo capito che anche in questa parte del lavoro non esistono regole, nel senso che le soluzioni ritenute ottimali per un modello, non sono molto spesso utilizzabili per altri, quindi ogni nuovo apparecchio ha una propria storia ed un proprio percorso di affinamento fino ad ottenere il risultato migliore.

I nostri prodotti possono fregiarsi da sempre del marchio “MADE IN ITALY” perchè disegnati e realizzati a mano in Italia. Il know-how acquisito negli anni e la scelta accurata di fornitori locali ci permette di mantenere costante la qualità dei nostri prodotti ed di poter tenere sotto controllo tutti i passaggi della produzione per garantire sempre un ottimo risultato. L’assemblaggio finale così come tutti i test vengono eseguiti presso la nostra sede ed è grazie a questo che possiamo permetterci di dare per i nostri prodotti fino e 5 anni di garanzia così come preferiamo curare sempre direttamente presso la nostra sede tutta l’assistenza sia per prodotti in garanzia che per prodotti anche molto datati: l’assistenza e le riparazioni, sono da sempre una grande scuola che ci permette di capire quali possono essere i punti deboli di un apparecchio e poter quindi aggiustare il tiro sulla produzione attuale e sui modelli a venire.

AUDIO ANALOGUE   E   AIRTECH

Airtech è un marchio creato da Claudio Bertini (co-fondatore di Audio Analogue) nel 2013 e fa parte del portafoglio di marchi di AF Group SRL. Claudio è colui che ha sempre dato l’impronta al suono di Audio Analogue ed il suo obiettivo con Airtech è quello di creare una firma da utilizzare su diversi tipi di prodotti di fascia alta: attualmente sono disponibili gli ottimi cavi completamente realizzati a mano, ma presto ci saranno anche elettroniche e diffusori, tutti con lo scopo di offrire prodotti di alta qualità grazie all’uso delle migliori tecnologie e alla selezione dei migliori componenti disponibili sul mercato.
Dal 2015 Airtech è anche un laboratorio di progettazione dove nasceranno i prodotti commercializzati con il marchio Airtech e dove sono nati e vengono assemblati i prodotti della linea Anniversary di Audio Analogue e tutti quei prodotti che per soluzioni tecnologiche possono fregiarsi di questo marchio. In breve Airtech è una firma, un marchio di prodotti e per prodotti speciali, come succede spesso in altri settori per prodotti di eccellenza o serie speciali.

“Articolo con Copyright esclusivo di “©Audio Analogue”